Intervista a Patrizia Asproni, Presidente Museo Marino Marini.

Il Museo Marino Marini alla Bihar Museum Biennale 2021.

Alice Orlandi

Quest’anno il museo Marino Marini prenderà parte alla Bihar Museum Biennale, prima biennale dei musei in India in qualità di unico rappresentante italiano. I musei vi parteciperanno offrendo una prospettiva interessante e innovativa che possa fondere il patrimonio d’arte indiana con la varietà delle collezioni dei musei coinvolti. Tale commistione è offerta anche nella modalità di fruizione; l’evento infatti potrà essere visitabile sia fisicamente che in maniera virtuale. Il museo Marino Marini vi prenderà parte con un virtual tour volto alla scoperta della straordinaria collezione di uno dei più grandi scultori italiani, e degli spazi in cui è esposta.

La partecipazione alla Bihar Museum Biennale 2021 e l’evento stesso, sono un importante segnale di come l’arte possa unire culture differenti facendosi portavoce di grandi cambiamenti e commistioni innovative. Tale caratteristica contraddistingue da sempre il museo Marino Marini aperto al dialogo con l’innovazione, ne è prova la call to action internazionale istituita, a partire dal 2017, del Playable Museum Award che invita giovani creativi a ripensare il museo con un approccio divertente e insolito e attraverso l’impego di nuove tecnologie che si sono dimostrate uno strumento prezioso specialmente nell’era della pandemia.

In foto: Patrizia Asproni, Presidente Museo Marino Marini


Già nel 2017 con il lancio della prima call del Playable Museum Award, che mira a fondere la visione più classica della collezione del museo all’applicazione di nuove tecnologie per fornirne una nuova prospettiva di lettura, il Museo Marino Marini si è dimostrato lungimirante. Alla luce della pandemia dalla quale siamo stati travolti, in cui l’impiego di nuove tecnologie si è dimostrata una risorsa preziosa per la vita di un museo, cosa può rappresentare e a cosa può portare la partecipazione alla Bihar Museum Biennale 2021?

La pervasività del digitale, come fattore conseguente della pandemia, ci ha permesso di condensare in un anno un processo tecnologico che normalmente avrebbe avuto bisogno di un decennio per compiersi. 
L’India è uno dei Paesi più all’avanguardia nel settore e sta sviluppando numerose applicazioni di realtà virtuale e realtà aumentata rivolte anche al mondo dell’arte e della cultura. Il Museo Marino Marini di Firenze si è posizionato come laboratorio di futuro, luogo in cui si sperimentano idee, in cui l’arte e l’architettura si coniugano, appunto, alle innovazioni tecnologiche per una fruizione più “playable” del museo, più coinvolgente e inclusiva. Essere stati quindi invitati, unico museo italiano, a partecipare alla Biennale dei Musei di Bihar, è un’opportunità unica di scambio di contatti e esperienze, di network e di benchmark con un Paese che offre straordinarie potenzialità di collaborazione. 


Concetto che contraddistingue il Museo Marini è commistione. Come è accaduto per la produzione dell’artista stesso influenzato sia dalla sua formazione toscana più classica, sia dall’incontro con importanti figure artistiche internazionali d’avanguardia ma così come accade nella sua architettura che fonde modernità e imponenza storica del complesso di San Pancrazio, a che tipo di commistione mira il museo Marino Marini con la partecipazione al Bihar Museum Biennale 2021?

Il futuro è certamente la nuova sfida e l’artista Marino Marini ci ha lasciato la grande lezione dell’integrazione indispensabile fra antico e contemporaneo, fra natura e creatività umana, fra passato e futuro. Partecipare a eventi internazionali come il Bihar Museum Biennale significa confrontarsi con le sfide culturali, politiche ed economiche del futuro ma anche con le radici profonde di un passato intriso di stimoli per contribuire al formarsi di nuove prospettive, aperte ai diversi mondi e ai differenti modi di partecipare alla creatività e all’arte. 


Così come fece Marino Marini che cercò accanitamente e tenacemente una forma di fare arte che fosse nuova da sé, per voi, qual è la caratteristica vincente di un museo del futuro? 

Il museo del futuro tenderà, in misura sempre maggiore, ad acquisire la funzione di hub capace di interagire con il territorio e la cittadinanza. Per questo diviene sempre più prioritario che le istituzioni museali stringano proficue sinergie con il mondo della scuola, dell’università e anche dell’impresa, oltre che incarnare strutturalmente il ruolo di laboratori del sapere ed acceleratori diffusi di idee, intorno ai quali si generano meccanismi di fertilizzazione culturale e creativa ma anche, come diretta conseguenza, di crescita umana e collettiva.


Fu proprio Marino Marini a definire l’arte un gioco. Sia nelle attività didattiche, sia con il progetto Playable Museum Award, il Museo Marino Marini propone un approccio divertente e coinvolgente, ma nello stesso tempo formativo, al proprio pubblico. Quali sono i vantaggi di un coinvolgimento di questo tipo, che possa anche includere l’utilizzo delle tecnologie?

Al Museo Marino Marini le attività didattiche sono una delle priorità del programma culturale. Prima della pandemia oltre 4500 fra bambini e ragazzi hanno frequentato i laboratori, partecipato alle performance artistiche, sono stati coinvolti nei processi creativi e artistici. La nuova ala del museo, il KinderArt , è concepita come uno spazio ludico, luminoso, liberatorio di energie creative per piccoli artisti in erba. La app NoNi , un dispositivo  di creazione esclusiva del museo, permette di utilizzare la realtà aumentata per intervenire in maniera virtuale nello spazio museale, da usare come esposizione per le proprie creazioni artistiche. Un gioco che stimola i sensi e la capacità creativa attraverso l’uso di una tecnologia “friendly” e inclusiva. 
Alice Orlandi è Assistente Curatore presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro.

Lascia un commento

We use cookies to personalise content and ads, to provide social media features and to analyse our traffic. We also share information about your use of our site with our social media, advertising and analytics partners. View more
Cookies settings
Accept
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Who we are

Our website address is: https://www.beunnatural.it.

What personal data we collect and why we collect it

Comments

When visitors leave comments on the site we collect the data shown in the comments form, and also the visitor’s IP address and browser user agent string to help spam detection. An anonymized string created from your email address (also called a hash) may be provided to the Gravatar service to see if you are using it. The Gravatar service privacy policy is available here: https://automattic.com/privacy/. After approval of your comment, your profile picture is visible to the public in the context of your comment.

Media

If you upload images to the website, you should avoid uploading images with embedded location data (EXIF GPS) included. Visitors to the website can download and extract any location data from images on the website.

Contact forms

Cookies

If you leave a comment on our site you may opt-in to saving your name, email address and website in cookies. These are for your convenience so that you do not have to fill in your details again when you leave another comment. These cookies will last for one year. If you visit our login page, we will set a temporary cookie to determine if your browser accepts cookies. This cookie contains no personal data and is discarded when you close your browser. When you log in, we will also set up several cookies to save your login information and your screen display choices. Login cookies last for two days, and screen options cookies last for a year. If you select \"Remember Me\", your login will persist for two weeks. If you log out of your account, the login cookies will be removed. If you edit or publish an article, an additional cookie will be saved in your browser. This cookie includes no personal data and simply indicates the post ID of the article you just edited. It expires after 1 day.

Embedded content from other websites

Articles on this site may include embedded content (e.g. videos, images, articles, etc.). Embedded content from other websites behaves in the exact same way as if the visitor has visited the other website. These websites may collect data about you, use cookies, embed additional third-party tracking, and monitor your interaction with that embedded content, including tracking your interaction with the embedded content if you have an account and are logged in to that website.

Analytics

Who we share your data with

How long we retain your data

If you leave a comment, the comment and its metadata are retained indefinitely. This is so we can recognize and approve any follow-up comments automatically instead of holding them in a moderation queue. For users that register on our website (if any), we also store the personal information they provide in their user profile. All users can see, edit, or delete their personal information at any time (except they cannot change their username). Website administrators can also see and edit that information.

What rights you have over your data

If you have an account on this site, or have left comments, you can request to receive an exported file of the personal data we hold about you, including any data you have provided to us. You can also request that we erase any personal data we hold about you. This does not include any data we are obliged to keep for administrative, legal, or security purposes.

Where we send your data

Visitor comments may be checked through an automated spam detection service.

Your contact information

Additional information

How we protect your data

What data breach procedures we have in place

What third parties we receive data from

What automated decision making and/or profiling we do with user data

Industry regulatory disclosure requirements

Save settings
Cookies settings