Maximum et Minimum. Gli estremi di Prada e Versace

Alessia Michelini

Per quante volte avremmo voluto scegliere una zona media tra l’essere in o l’essere out, dolce o salato, bicchiere pieno o vuoto, l’estremo è spesso la via più affascinante.
In inglese si dice “larger than life” per intendere qualcosa di eccessivo, esagerato, appariscente, un’espressione avvincente, tanto quanto “less is more”.
All’interno del mondo della moda non si è mai risparmiato nello scegliere posizioni ai limiti.
Minimalismo e massimalismo si scontrano sulle passerelle facendo capo a due brand come Versace e Prada, estetiche opposte ma allo stesso modo vincenti.

Giampaolo Sgura editorial British GQ Style 2018/fashionisto.com

Un valzer di contrari conturbante: la tendenza eclettica nel riempire voluttuosamente i tessuti di Versace si contrappone ad una purezza geometrica in Prada. Da una parte un trionfo di ricchezza opulente ma d’effetto. Dall’altra una calibrazione, una forma di pensiero preciso, rigoroso e ordinato.

Versace Autunno Inverno 2019-2020/Gorunway

Versace, fautore del fenomeno delle top model, Prada dell’Ugly chic.
Al primo si lega il mantra della bellezza, la provocazione affascinante di una donna che si può permettere di indossare un abito di pelle nera con le cinghie. Al secondo lo stravolgimento di determinati stereotipi: quel che fino a pochi decenni fa era definibile brutto diventa cool tra calzettoni portati con le décolleté e zainetti di nylon.
Un massimalismo fatto nel tempo di minigonne lunghezza fondoschiena e tessuti metallici, un minimalismo costruito su gonne nere al ginocchio, colori basici e tessuti tecnici.

Prada flame shoes cuise collection 2018/ville-lemuy.fr

La ricerca in entrambi i casi è però totale, un lavoro stilisticamente opposto, eppure simile. Tutti e due i marchi hanno proposto un femminismo nuovo e provocante, che ha diviso tra chi si schiera con e chi si schiera contro.
Dal 1992 Versace ha sdoganato una femminilità audace, libera e sicura di sé. I tubini con i famosi inserti di vinile non sono pensati per una donna dimessa, ma per chi, a testa alta, ha la forza di incrociare lo sguardo degli uomini. Dagli anni ’90, invece, il lavoro di Miuccia ridefinisce ciò che è desiderabile, un’operazione di sottrazione che delinea una donna lussuosa e atipica, sofisticata ed emancipata dalle estetiche banali.

 Prada RTW Inverno 2001/Sportiuk.es

Questi due universi si sono avvicendati fino ad una apertura, l’uno nei confronti dell’altro. Un’indagine stilistica inevitabile per due figure intelligenti come Donatella Versace e Miuccia Prada. Se da sempre la tendenza della moda è quella evolutiva, entrambi i brand hanno cercato di tendere verso l’inesplorato, superando le proprie confort zone, ognuno nella direzione opposta.
Prada alle porte del duemila ha sorpreso tutti con un cambio di registro introducendo capi di seta, ricami di perline e strass, abiti lampadario carichi di cristalli. Un approccio diverso per esplorare un tipo nuovo di bellezza, il superamento di una moda esclusivamente minimal.
Allo stesso modo Versace, nell’ultima collezione Primavera- Estate 2021, ha lavorato molto su un cambiamento percettibile che si lega bene al tema post-covid di rinascita e nuovo mondo. Donatella ha infatti affermato di aver voluto creare qualcosa di dirompente, focalizzandosi sul mondo marino e look dall’aspetto wet più giocosi e meno sensuali.
In realtà una sperimentazione verso le linee più semplici e colori più puri era già stata portata avanti da Versace nella Primavera-Estate 2011, mentre nella collezione Autunno-Inverno 2020 una sfilata co-ed aveva toni casual e sporty, prevalentemente neri.

Versace Autunno Inverno 2020/mam-e.it

Prada sotto la codirezione di Miuccia e Raf Simons ha proposto, nell’ultima collezione Autunno Inverno 2021/2022, una sintesi di opposti: da una parte accenni al minimalismo, dall’altra una sperimentazione nei confronti dell’eccesso. In passerella si sono alternate una serie di outfit con longjohn, tute a maniche lunghe e gonne al ginocchio, stampe geometriche portate con tailleur over, stole di fake fur foderate di paillettes, parka di nylon.
Il gioco tra contrasti è stato forte sia nella scelta dei colori (dagli immancabili neri, bianchi e marroni fino a una tavolozza più varia con cobalto, giallo sole e tocchi di verdi e arancioni) sia nel dialogo tra riproposta e innovazione come nella borsa Cleo in versione maxi.
Prada rimane però sempre legato, anche in questo caso, ad un background ben riconoscibile minimal e d’avanguardia: la presenza di linee squadrate, la raffinatezza, il rigore e l’eleganza rimangono i perni di una donna dall’appeal diverso e castigato.
 
Dopotutto ormai sia Prada che Versace hanno dei propri codici estetici difficilmente prevaricabili.
È bello però vedere come la moda viva di posizioni chiare ma contradditorie, colpi di testa, deviazioni; il tutto per tornare a volte sui propri passi, altre per cambiare strada interfacciandosi con sfide nuove e sorprendenti.

Lascia un commento

We use cookies to personalise content and ads, to provide social media features and to analyse our traffic. We also share information about your use of our site with our social media, advertising and analytics partners. View more
Cookies settings
Accept
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Who we are

Our website address is: https://www.beunnatural.it.

What personal data we collect and why we collect it

Comments

When visitors leave comments on the site we collect the data shown in the comments form, and also the visitor’s IP address and browser user agent string to help spam detection. An anonymized string created from your email address (also called a hash) may be provided to the Gravatar service to see if you are using it. The Gravatar service privacy policy is available here: https://automattic.com/privacy/. After approval of your comment, your profile picture is visible to the public in the context of your comment.

Media

If you upload images to the website, you should avoid uploading images with embedded location data (EXIF GPS) included. Visitors to the website can download and extract any location data from images on the website.

Contact forms

Cookies

If you leave a comment on our site you may opt-in to saving your name, email address and website in cookies. These are for your convenience so that you do not have to fill in your details again when you leave another comment. These cookies will last for one year. If you visit our login page, we will set a temporary cookie to determine if your browser accepts cookies. This cookie contains no personal data and is discarded when you close your browser. When you log in, we will also set up several cookies to save your login information and your screen display choices. Login cookies last for two days, and screen options cookies last for a year. If you select \"Remember Me\", your login will persist for two weeks. If you log out of your account, the login cookies will be removed. If you edit or publish an article, an additional cookie will be saved in your browser. This cookie includes no personal data and simply indicates the post ID of the article you just edited. It expires after 1 day.

Embedded content from other websites

Articles on this site may include embedded content (e.g. videos, images, articles, etc.). Embedded content from other websites behaves in the exact same way as if the visitor has visited the other website. These websites may collect data about you, use cookies, embed additional third-party tracking, and monitor your interaction with that embedded content, including tracking your interaction with the embedded content if you have an account and are logged in to that website.

Analytics

Who we share your data with

How long we retain your data

If you leave a comment, the comment and its metadata are retained indefinitely. This is so we can recognize and approve any follow-up comments automatically instead of holding them in a moderation queue. For users that register on our website (if any), we also store the personal information they provide in their user profile. All users can see, edit, or delete their personal information at any time (except they cannot change their username). Website administrators can also see and edit that information.

What rights you have over your data

If you have an account on this site, or have left comments, you can request to receive an exported file of the personal data we hold about you, including any data you have provided to us. You can also request that we erase any personal data we hold about you. This does not include any data we are obliged to keep for administrative, legal, or security purposes.

Where we send your data

Visitor comments may be checked through an automated spam detection service.

Your contact information

Additional information

How we protect your data

What data breach procedures we have in place

What third parties we receive data from

What automated decision making and/or profiling we do with user data

Industry regulatory disclosure requirements

Save settings
Cookies settings